SOFTWARE per la GESTIONE DELLE FIDELITY CARD: quali caratteristiche deve avere

Data: 15 Settembre 2022.

Il segreto per fidelizzare un cliente è molto semplice. Dirlo ad alta voce suona quasi banale: trattarlo come se fosse unico, insostituibile e non alla stregua di un numero da riportare nei report di vendita. 

La fedeltà di un cliente infatti, più che dal prodotto e dal servizio in sé, è data da un legame emozionale con il brand. Per crearlo è necessario offrire esperienze di acquisto personalizzate. Un esempio su tutti è quello di offrire delle promozioni dedicate.

Nel mondo del retail lo strumento di loyalty marketing da sempre più utilizzato è quello delle FIDELITY CARD

Per quale motivo?

Nel diventare membro di un programma fedeltà un cliente accetta di condividere i propri dati di acquisto in cambio di incentivi personalizzati e premi. In questo modo i retailer conoscono in modo approfondito i clienti e i clienti invece accedono a una serie di “privilegi” riservati solo ai membri del programma.  

Tutti questi privilegi – premi per gli acquisti, regali per il giorno del compleanno, offerte a sorpresa … – hanno una cosa in comune: si adattano alle preferenze di acquisto di ogni singolo cliente, facendolo sentire speciale. 

Un’efficace gestione delle fidelity card deve quindi unire l’analisi dei dati all’offerta di incentivi davvero personalizzati e pensati per i propri clienti. 

Sono molti i software online di fidelity card e sceglierne uno affidabile non è semplice. Di seguito cercheremo di offrire delle linee guida. 

Scarica le case history del software di Dinamo Retail

1. AVERE UN MODULO DI BUSINESS INTELLIGENCE

Il fine ultimo di un fidelity card software è quello di raccogliere i dati dei clienti utili a raggiungerli con campagne mirate, al fine di fidelizzarli  e poterne analizzare il comportamento di acquisto. Per farlo è importante che il software per fidelity card abbia al suo interno un modulo di business intelligence che permetta un’analisi incrociata fra i dati del cliente e il  suo comportamento d’acquisto presso tutti i touchpoint, sia fisici che digitali, della catena di negozi. 

Il fidelity card software dovrebbe quindi permettere l’integrazione con i dati sia di front-office che di back-office. Questi dati sono fondamentali per un’accurata analisi del cliente in ambito retail. Collegando i dati comportamentali dei programmi fedeltà con i dati sugli acquisti provenienti dai sistemi di vendita, dall’e-commerce e dalle applicazioni mobile e unendo tutti questi dati anche all’inventario e alla gestione degli ordini, si ottiene una visione a 360 gradi dei propri clienti. In questo modo la strategia di loyalty marketing è davvero data centric, olistica e permette di cucire esperienze di acquisto personalizzate, valutando l’impatto del programma fedeltà sul ROI.

2. GESTIRE PIÙ TIPOLOGIE DI TESSERE, ANCHE IN MODO SIMULTANEO E COMBINATO TRA LORO

Una volta analizzati tutti questi dati, sarà importante capire su quali segmenti target puntare (es. solo clienti di fascia alta?) e quali leve di fidelizzazione siano più efficaci.

All’interno di una catena di negozi possono quindi essere utilizzate diverse tipologie di fidelity card in base alla strategia di loyalty marketing delineata. 

Esistono infatti tessere a sconto, a sconto corrente, a punti e a premi ed è fondamentale poterle gestire in modo simultaneo o combinato a seconda della strategia applicata.

Le tessere a sconto consentono di erogare uno sconto ai clienti fidelizzati in percentuale fissa e legandolo al loro nominativo. Un fidelity card software  dovrebbe permettere di rilevare il cliente in cassa ricercandolo manualmente nel database o leggendo la tessera tramite codice a barre, banda magnetica o chip. 

Le tessere a sconto corrente consentono di erogare ai clienti fidelizzati uno sconto percentuale o a valore calcolato sulla base dell’ultimo acquisto effettuato. In questi casi è importante avere un software per fidelity card che raccolga questi dati di acquisto e sappia elaborarli in sconti dedicati. È la tipologia di tessera che tende a premiare maggiormente i clienti di fascia alta. 

Infine ci sono le tessere a punti e a premi che consentono di effettuare raccolte punti in base agli acquisti e alla tipologia e linea di prodotto, adatte a strategie che prediligono la gamification e il coinvolgimento diretto dei clienti. Un software di gestione della fidelity card dovrebbe permettere di impostare un importo minimo di scontrino per accumulare punti, un numero di punti accumulabili corrispondente a un importo preciso e saper applicare prezzi di vendita differenti dal listino standard per clienti fidelizzati, sia per singoli articoli sia per linee specifiche di prodotto. 

3. INVIARE CAMPAGNE SMS/MMS E EMAIL

Le campagne rivolte ai clienti registrati ai programmi fedeltà hanno un ROI molto più alto rispetto a quelle inviate ai clienti potenziali. Sono inoltre molto più mirate – e quindi efficaci – perché si hanno molti più dati a disposizione. Per sfruttarle al massimo è importante che il software di gestione delle fidelity card possa generare liste di codici progressivi associabili a buoni a valore, buoni con uno sconto percentuale o omaggi da ritirare da inserire nei messaggi SMS/MMS e email.  

4. INVIARE NOTIFICHE INTERNE SULLE PROMOZIONI IN CORSO

È importante che un software per fidelity card sia in grado di inviare notifiche interne per segnalare a store manager e assistenti alle vendite l’inizio di nuove promozioni e indicare a quali clienti saranno dedicate. 

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