Data: 10 Maggio 2023.
È innegabile quanto in questi ultimi anni la digitalizzazione abbia avviato una vera e propria rivoluzione nel settore Retail.
Le tecnologie digitali hanno letteralmente assolto al loro ruolo di “trasformazione”, ottimizzando e semplificando le modalità e le dinamiche di molti processi.
Basti pensare a quanto è cambiata l’esperienza del cliente – e insieme il suo coinvolgimento e fidelizzazione – con l’applicazione dell’Omnichannel Retail.
Stare al passo con la digitalizzazione è quindi la chiave per farsi trovare pronti alle innovazioni e a tutti i benefici che ne possono conseguire per il proprio settore.
La “next big thing” per il Retail viene da una tecnologia che è già stata ampiamente testata e apprezzata in altri campi: la blockchain.Le potenzialità per il settore Retail, come vedremo nell’articolo, sono enormi!
La nascita del Bitcoin nel 2009 ha contribuito in modo importante allo sviluppo sempre più strutturato della blockchain. Il Bitcoin è stato infatti la prima valuta virtuale ad adottare questa tecnologia e da allora l’evoluzione della blockchain non si è mai arrestata.
Grazie alle sue garanzie di sicurezza, ha trovato nuove applicazioni fino a poter diventare potenzialmente uno standard condiviso in diversi settori: dalla finanza alla sicurezza informatica.
Essenzialmente, la blockchain consiste in un database digitale o meglio un registro digitale distribuito (DLT – Distributed Ledger Technology) in grado di memorizzare record di dati/transizione (finanziari e non) in modo sicuro, verificabile e non alterabile.
Immaginiamola come una struttura digitale che organizza i dati in una “catena di blocchi”. I dati inseribili sono potenzialmente infiniti, ma una volta memorizzati non possono essere modificati in alcun modo.
Ogni dato viene infatti crittografato e decentralizzato per garantirne immutabilità, marcarlo temporalmente ed attribuirgli un’ownership.
L’utilizzo di questo sistema condiviso permette a tutti i partecipanti della rete – nel caso del Retail, i clienti, la supply chain e i Retailer stessi – di avere un unico strumento per memorizzare e condividere informazioni in modo sicuro.
Quali sono le potenzialità della blockchain applicata al settore Retail?
Scopriamole insieme:
Al di fuori delle valute virtuali, l’ambito di applicazione più “naturale” per la blockchain è il tracciamento della produzione.
Poter disporre di uno strumento condiviso, univoco e inalterabile rappresenta sicuramente un’evoluzione importante.
In quanto registrate e non modificabili, le informazioni condivise dai singoli soggetti della filiera produttiva risultano come prova autentica e verificabile.
Pertanto si può parlare di tracciabilità verificata: all’interno della supply chain, chi inserisce il dato si prende tutta la responsabilità di quanto dichiarato!
Un esempio di applicazione pratica è il caso di un prodotto contraffatto o difettoso.
La “catena di blocchi” può essere ripercorsa a ritroso, quindi supporta nell’identificare i fornitori dei lotti e per l’eventuale richiamo dei prodotti.
È facile capire come i vantaggi in termini di sicurezza e veridicità dei dati abbiano impatti positivi anche per altre figure:
Tracciabilità dei prodotti, certificati di proprietà dei beni, un’esperienza d’acquisto più comoda e sicura. Sono tutti elementi che migliorano il grado di fiducia dei clienti verso un’azienda o un brand.
I vantaggi della tecnologia blockchain però non si limitano a questo.
Applicata al miglioramento dell’esperienza del cliente e in abbinamento ad altre tecnologie, può rivelarsi decisiva per incrementare il consumer engagement e la reputation di un’azienda.
Un esempio è la Realtà Aumentata attivata tramite QR Code posti su prodotti o all’interno dei punti vendita.
Questa soluzione consente di accedere ai dati in merito al prodotto e alla sua tracciabilità.
L’esperienza del cliente può essere ulteriormente arricchita con assistenti virtuali che interagiscono grazie ai comandi vocali.
Il risultato? Maggiore trasparenza da parte dell’azienda e sicurezze per i clienti in merito all’origine e all’autenticità dei prodotti.
Un’ulteriore implementazione riguarda la Customer Experience multicanale.
Grazie alla blockchain, con l’acquisto di un prodotto fisico (es. beni di lusso) è possibile ottenere la proprietà NFT del prodotto, numerata e univoca, che può essere mantenuta o rivenduta sulle piattaforme NFT di tutto il mondo.
Lasciando correre l’immaginazione, un’idea potrebbe anche essere quella di abbinare l’acquisto di un prodotto fisico al suo corrispettivo digitale.
Ad esempio, con l’acquisto di un capo di abbigliamento si può decidere di acquistare la sua versione in formato NFT facendola indossare al proprio avatar nel Metaverso.
La tecnologia blockchain può rappresentare un punto di svolta per i programmi di fidelizzazione dei clienti, in particolar modo per la gestione dei punti.
Al posto delle carte fisiche, il cliente può utilizzare il suo portafoglio elettronico con il quale può accumulare punti digitali, scambiarli e riscattarli: es. QR Code Blockchain Wallet.
I punti possono essere utilizzati nei punti vendita o anche in network di aziende riunite in “consorzi”, tramite raccolte punti condivise fino alla possibilità di creare un catalogo comune.
Questo permette alla singola azienda di conoscere le informazioni sull’utente in tempo reale, quando effettua operazioni con il suo wallet in un punto vendita come in qualsiasi altro negozio.
La tecnologia blockchain porta con sé l’innegabile vantaggio di avere a disposizione dati memorizzati e immutabili, la cui autenticità è quindi garantita.
Grazie ai dati condivisi dal wallet del cliente, il Retailer può accedere alla profilazione dei clienti, inclusa la cronologia delle operazioni effettuate.
Come visto con l’esempio dei programmi di loyalty, questi dati possono supportare nella creazione di campagne personalizzate di promozione e fidelizzazione. Ad esempio, conoscendo le caratteristiche fisiche del cliente (come l’altezza) si potrebbe pensare a regali personalizzati.
Grazie all’identità decentralizzata (DID) e a metodi crittografici come la zero knowledge proof, il cliente è inoltre rassicurato in merito al rispetto della sua privacy, in quanto per la verifica dell’identità e dei suoi dati non vengono utilizzati fornitori esterni e sarà sempre libero di accordare o negare l’accesso a determinati dati o ad altri nella forma che deciderà nel tempo.
La rivoluzione della blockchain per il Retail è cominciata e Dinamo Retail non si fa trovare impreparata.
Sono già in fase di studio alcune implementazioni legate all’integrazione tra block chain e il nostro software gestionale!
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